giovedì 22 novembre 2007

TIFO MALATO

SONO SOLO RAGAZZI



Immagini violente, immagini già viste. La barbarie ripresa in questo video girato dagli ultrà laziali, "gli irriducibili", non è certo una sorpresa. Se ne parla tutti i giorni ma la soluzione non arriva.
Non deve essere facile trovare il mando della matassa. E'incredibile come degli spettatori, i tifosi, siano riusciti a darsi un'organizzazzione così complessa. Certo sono state tante e gravose le connivenze. I partiti politici di estrama destra e di estrema sinistra hanno fornito importanti risorse sia materiali che simboliche. Ad esempio i tifosi del Livorno si ritrovano nelle sezioni delle formazioni politiche comuniste.Il fenomeno è stato anche alimentato dalle società calcistiche che, invece, ora lo subiscono. I capi-supporter erano serviti per trascinare gente sugli spalti, oggi non è più così: gli stadi chiudono per evitare scontri fatali.
Durante il lungo dibattito sul tifo violento un aspetto su cui poco si è insisito è stato quello della tenera età di tanti ultrà. Eppure l'allarme era già scattato. Nell'omicidio dell'ispettore Filippo Raciti il ragazzo indagato è un minorenne. Se è così, se la guerriglia fa leva soprattutto sui giovanissimi un po'di colpa ricade inevitabilmente anche sulle famiglie. I genitori dovrebbero essre i primi guardiani, pronti ad affrontare i figli. Le lotte generazionali possono essere più costruttive di quelle tra forze dell'ordine e bande di tifosi esagitati.

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